Esempio di Trading CFD

Un CFD o Contract for Difference (contratto per differenza) è un contratto tra due parti cioè broker e trader, per scambiare la differenza il movimento di prezzo di uno strumento sottostante, che possono essere azioni, indici azionari, materie prime e molto altro.

I CFD è un prodotto con leva finanziaria, questo consente ad un trader di depositare solo una piccola quantità del valore totale della negoziazione. Il suo funzionamento è semplice. Quando si apre un CFD viene aperta scegliendo di acquistare o vendere su un particolare attività sottostante.

I CFD non hanno scadenza. Questo significa che qualsiasi guadagno o qualsiasi perdita per quel giorno viene accreditato o addebitato sul conto del cliente, insieme alle spese di finanziamento.

Per capire meglio come funzionano i CFD riportiamo un esempio di trading su CFD.

Decidiamo di investire sulla società MERCK, che in questo momento ha un prezzo di vendita di € 96,66 e un prezzo di acquisto di € 96,89. Decidiamo di acquistare 2000 CFD azionari a 96,89 prevedendo che il prezzo aumenti.

I CFD sono prodotti con leva, dunque non dobbiamo coprire l’intero valore delle azioni. Dobbiamo coprire il margine, che viene quantificato moltiplicando l’esposizione con il fattore di margine per il mercato che si è scelto di negoziare.

MERCK a un fattore di margine del 5%, dell’esposizione totale del nostro trade il calcolo che dobbiamo fare è 2000 CFD x € 96,89 = 193.720 ( esposizione totale) ma noi dobbiamo coprire il 5% cioè € 9.686.

Chiudiamo la nostra posizione quando il prezzo di vendita arriva a 98,89 e un prezzo di acquisto € 121,89.

Vendiamo i 2000 CFD al prezzo di 98.89. Ora calcoliamo il nostro guadagno, andiamo a moltiplicare la differenza tra il prezzo di uscita e il prezzo di entrata della posizione in base alla sua dimensione.

98,89 ( prezzo di vendita) – 96,89 ( prezzo di entrata) = € 2 ora moltiplichiamo per 2000 CFD per ottenere un guadagno di € 4000. Possiamo dire che la nostra operazioni sia stata più che positiva.